Veganzetta Posts


Si legge in circa:
4 minuti

In seguito alla pubblicazione dell’articolo L’animalismo di Forza Nuova del 9 gennaio 2012, Angela Spadafora ci scrive il commento riportato di seguito, a cui rispondiamo.


Sono Angela Spadafora: sono rimasta allibita e dispiaciuta nel leggere il vostro commento. Premetto, prima di rispondervi, che, pur rimanendo forzanovista (e non neofascista!), non sono più esponente e militante di Forza Nuova: rispondo, quindi, a puro titolo personale. Cosa c’è di cosi incredibile nel fatto che un’antispecista aderisca a Forza Nuova? Ritengo il forzanovismo un’ideologia antiimperialista ed anticapitalista che va oltre i concetti di destra e sinistra, che difende la vita e la libertà di manifestazione del pensiero, che lotta contro massoneria, poteri forti ed ogni forma di sfruttamento dell’uomo sull’uomo (evidentemente favorito, consapevolmente o meno, da chi sostiene oggi, in un sistema capitalistico qual’è quello attuale, l’immigrazione). Da antispecista condanno non solo le discriminazioni verso, come lo chiamate voi, il “diverso” umano, ma, ovviamente, anche quelle contro il “diverso” non umano. E non mi pare proprio che il forzanovismo si “basi” sulla discriminazione del “diverso” umano: avere una posizione politica di contrarietà all’immigrazione è una cosa, discriminare una persona perché ha un colore o un pensiero diverso è altro.

Animalismo Antispecismo Notizie


Si legge in circa:
5 minuti

antropocentrismo

Riceviamo da un lettore e pubblichiamo con replica.


Salve,
mi chiamo Alessandro, sono stato al Veggie Pride e al Veganch’io dove ho trovato la Veganzetta (primavera 2011).
Vorrei commentare un passo che mi ha sorpreso parecchio, in quanto mi sembra una generalizzazione, e mi riferisco all’articolo nella prima pagina a cura di Adriano Fragano. Limitarsi a dire che è meglio non avviare nessuna collaborazione con alcuni elementi cardine dell’antropocentrismo tra i quali in primo luogo la religione è quanto meno fuorviante rispetto alla verità storica che vede per secoli (ben prima delle attuali associazione vegetariane o vegane) la presenza di gruppi religiosi che hanno seguito questo tipo di vita/alimentazione.
In Calabria ho scoperto che secoli fa c’erano i monaci basiliani che erano proprio vegani, per non parlare della tradizione indiana dove, grazie allo yoga o alla religione, l’essere vegetariani viene visto almeno come una cosa normale da tanti anni. La pratica della non violenza, in sanscrito ahimsa, è tra l’altro ad un livello molto più elevato  di qualunque obiettivo attuale dei vegani, in quanto la violenza andrebbe esclusa non solo dalle proprie azioni ma anche dalle parole e dai pensieri. Spesso invece leggo sui social network dei vegani che sono violentissimi a parole e per quanto mi riguarda è una contraddizione, o in ogni caso non è il modo migliore per portare avanti le proprie giustissime battaglie, che condivido.

Animalismo Antispecismo Lettere a Veganzetta


Si legge in circa:
< 1 minuto

Fonte: www.atnews.it/2011/12/17/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/la-spadafora-aderisce-alla-lista-civica-linea-verde-animambiente.html

La Spadafora aderisce alla lista civica Linea Verde – Animambiente

Alessandria, nella prossima tornata elettorale, si presenta il vice-coordinatore regionale di Forza Nuova in Piemonte.
Annunciamo ufficialmente la candidatura di Angela Spadafora nella lista per gli animali e l’ambiente “Linea Verde – Animambiente”.

Trentacinquenne, vegan, attivista animalista, impegnata in particolare nella lotta contro la vivisezione e per l’abolizione della caccia, vice-coordinatore regionale di Forza Nuova in Piemonte, ha dichiarato: “Conosco Stefano Bovone da tempo e lo stimo per il suo impegno concreto a favore degli animali.

Animalismo Notizie Veganismo


Si legge in circa:
4 minuti

Amposta, Tarragona 2010

Fotografie di Liam Ray concesse dall’autore

La tauromachia nella Catalogna attuale

Testo originale a cura di Sonia España
Traduzione dallo spagnolo a cura di Maria Paz Garcia

Da Barcellona,

La tauromachia ebbe inizio nel Medioevo e consisteva semplicemente nell’infilzare i Tori con delle lance. Nel secolo XIX si diffuse maggiormente  nelle terre catalane dando luogo alle prime Plazas de Toros dove si celebrarono le prime corridas.

Essa viene inquadrata nell’ambito dell’intrattenimento, del divertimento e consiste nel torturare un Animale, in questo caso un Toro, Mucca o Giovenca, in una piazza o nelle strade (correbous) facendolo soffrire gratuitamente e provocandogli in alcuni casi la morte, il tutto adducendo come giustificazione il fatto che tale pratica è considerata un’arte, una tradizione e che “sempre si è fatto in questo modo”.

Concentriamoci sulla sostanza dei fatti e tentiamo di analizzarli.

“Si è sempre fatto in questo modo”. In base a questa premessa possiamo considerare che anche  sessismo o razzismo hanno una ragione di esistere:  è stato sempre così purtroppo, e sempre ci sono state donne maltrattate e da sempre è esistito lo schiavismo e tuttavia, nonostante ciò, oggi non lo approviamo e lo denunciamo. Che la tauromachia sia presente sin dal Medioevo, non giustifica in fatto che sia corretto continuare a praticarla.

Animalismo Antispecismo Lettere a Veganzetta