Veganzetta Posts


Si legge in circa:
3 minuti

Un articolo di Earthriot utile per riflettere.


L’ambiente vegan sembra quasi essere sotto l’assedio di un mercato che sta studiando qualsiasi strategia pur di impadronirsi di quella fetta di persone che dovrebbero remare contro il consumismo, ma che invece in gran parte sembrano lasciarsi tentare dai prodotti industriali messi in commercio da quegli stessi marchi che per coerenza dovrebbero combattere.

Notizie


Si legge in circa:
2 minuti

5
Mostri, visioni e deformazioni” 23-25 gennaio 2015
A cura dell’associazione culturale Il Citofono, con la collaborazione del Comune di Spresiano (TV)


Quando il tema proposto per una collettiva d’arte è quello della mostruosità in tutte le sue manifestazioni ed interpretazioni, questo diventa ottimo veicolo per un messaggio forte, destabilizzante, che legga il mostro nelle scelte quotidiane di ognuno, che possa rendere visibile a chi ancora non conosce o non vuole vedere la devastazione, lo sterminio e l’ingiustizia perpetrata dall’essere umano.

ArteVeganzetta


Si legge in circa:
2 minuti

Emy Guerra: Faraona
Con molto piacere si comunica la notizia della mostra “Unheard” di Emy Guerra, illustratrice di Veganzetta, che si terrà presso il Circolo Bazura in via Belfiore 1 a Torino dal 4 all’11 febbraio 2015. Tra le opere esposte vi saranno anche alcune illustrazioni di Emy create appositamente per Veganzetta cartacea.
Una mostra da non perdere.


UNHEARD

Sguardi terrorizzati, urla strazianti, movimenti stereotipati innaturali…
Spesso non prestiamo attenzione volutamente per non sentire, per non vedere le manifestazioni di terrore, sofferenza, esaurimento che gli Animali non umani costretti in cattività ci comunicano.

Appuntamenti ArteVeganzetta


Si legge in circa:
3 minuti

Alcune riflessioni in occasione del Giorno della Memoria

« (…) Eichmann non capì mai quello che stava facendo. E non era uno stupido, era semplicemente senza idee, una cosa molto diversa dalla stupidità. E proprio quella mancanza di idee lo predisponeva a diventare uno dei maggiori criminali del suo tempo, perché la mancanza di idee, la lontananza dalla realtà, possono essere molto più pericolose di tutti quegli istinti malvagi che si crede siano innati nell’uomo. È stata questa la lezione del processo di Gerusalemme

Hannah Arendt, La banalità del male

Così scriveva Hannah Arendt e da queste illuminanti considerazioni si potrebbe tentare di comprendere il perché dei nostri spietati comportamenti non solo nei confronti dei nostri simili, ma soprattutto degli Animali. Consideriamo la tragedia del nazismo (che ha coinvolto non solo le persone umane ebree, ma questo pare lo si dimentichi molto spesso) e della soluzione finale come mostruosità del passato, ma la quotidianità dei nostri gesti è profondamente intrisa di crudeltà, di violenza e di ingiustizia perpetrate nei confronti degli altri Animali che divengono schiavi, cibo, indumenti, oggetti, profitto, vittime senza che chi beneficia di tutto questo strazio si renda conto della reale gravità di ciò che commette.

Animalismo Antispecismo