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Delfino del delfinario Nemo di Odessa con una bandiera ucraina in bocca

Ventottesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


Circa tre anni fa, quando abbiamo inaugurato questa rubrica, ci siamo occupati anche dei Delfini del delfinario Nemo di Odessa (qui www.veganzetta.org/anche-gli-animali-soffrono-la-guerra-4 e qui www.veganzetta.org/anche-gli-animali-soffrono-la-guerra-5). L’invasione russa ha infatti riguardato, almeno inizialmente, proprio quella zona e, dopo i primi attacchi aerei, della sorte dei Delfini non si era saputo più nulla.

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Sedicesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


Abbiamo già ampiamente parlato in passato di come gli Animali siano tristemente impiegati nel conflitto fra Russia e Ucraina.
Niente di nuovo sotto il sole, l’Umano li ha sempre soggiogati nel corso delle proprie guerre tanto che si potrebbe risalire fino ad Annibale e agli Elefanti per trovare un antesignano celebre.

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Procione

Quattordicesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


Torniamo ad aggiornarvi sulla sorte degli Animali nel conflitto tra Russia e Ucraina.
In questi giorni molte testate giornalistiche hanno raccontato la storia degli Animali prigionieri nello zoo di Kherson che sono stati portati via dai russi durante la ritirata dei giorni scorsi, con motivi sconosciuti. Il video che ritrae un soldato russo che cerca di “domare” un Procione nel tentativo di metterlo all’interno di un camion con altri Animali, ha velocemente fatto il giro del web.

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Tredicesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra


La moria di Delfini a causa della guerra non si arresta. A oggi, oltre 3.000 esemplari sarebbero morti nel Mar Nero dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Secondo scienziate e scienziati che lavorano nella riserva Tuzlovsky Lymans, un parco naturale nazionale, ciò è dovuto all’utilizzo continuo dei sonar militari e alle esplosioni che destabilizzano i Cetacei impedendogli di trovare cibo.

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