Si legge in circa: < 1 minutoVogliamo ringraziare le studentesse e gli studenti del Liceo Classico Flaminio di Vittorio Veneto (TV) ed il loro professore Mario Cenedese perché ci hanno comunicato di essere dei lettori del…
Veganzetta Posts
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In seguito alla pubblicazione dell’articolo L’animalismo di Forza Nuova del 9 gennaio 2012, Angela Spadafora ci scrive il commento riportato di seguito, a cui rispondiamo.
Sono Angela Spadafora: sono rimasta allibita e dispiaciuta nel leggere il vostro commento. Premetto, prima di rispondervi, che, pur rimanendo forzanovista (e non neofascista!), non sono più esponente e militante di Forza Nuova: rispondo, quindi, a puro titolo personale. Cosa c’è di cosi incredibile nel fatto che un’antispecista aderisca a Forza Nuova? Ritengo il forzanovismo un’ideologia antiimperialista ed anticapitalista che va oltre i concetti di destra e sinistra, che difende la vita e la libertà di manifestazione del pensiero, che lotta contro massoneria, poteri forti ed ogni forma di sfruttamento dell’uomo sull’uomo (evidentemente favorito, consapevolmente o meno, da chi sostiene oggi, in un sistema capitalistico qual’è quello attuale, l’immigrazione). Da antispecista condanno non solo le discriminazioni verso, come lo chiamate voi, il “diverso” umano, ma, ovviamente, anche quelle contro il “diverso” non umano. E non mi pare proprio che il forzanovismo si “basi” sulla discriminazione del “diverso” umano: avere una posizione politica di contrarietà all’immigrazione è una cosa, discriminare una persona perché ha un colore o un pensiero diverso è altro.
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Riceviamo da un lettore e pubblichiamo con replica.
Salve,
mi chiamo Alessandro, sono stato al Veggie Pride e al Veganch’io dove ho trovato la Veganzetta (primavera 2011).
Vorrei commentare un passo che mi ha sorpreso parecchio, in quanto mi sembra una generalizzazione, e mi riferisco all’articolo nella prima pagina a cura di Adriano Fragano. Limitarsi a dire che è meglio non avviare nessuna collaborazione con alcuni elementi cardine dell’antropocentrismo tra i quali in primo luogo la religione è quanto meno fuorviante rispetto alla verità storica che vede per secoli (ben prima delle attuali associazione vegetariane o vegane) la presenza di gruppi religiosi che hanno seguito questo tipo di vita/alimentazione.
In Calabria ho scoperto che secoli fa c’erano i monaci basiliani che erano proprio vegani, per non parlare della tradizione indiana dove, grazie allo yoga o alla religione, l’essere vegetariani viene visto almeno come una cosa normale da tanti anni. La pratica della non violenza, in sanscrito ahimsa, è tra l’altro ad un livello molto più elevato di qualunque obiettivo attuale dei vegani, in quanto la violenza andrebbe esclusa non solo dalle proprie azioni ma anche dalle parole e dai pensieri. Spesso invece leggo sui social network dei vegani che sono violentissimi a parole e per quanto mi riguarda è una contraddizione, o in ogni caso non è il modo migliore per portare avanti le proprie giustissime battaglie, che condivido.
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La Spadafora aderisce alla lista civica Linea Verde – Animambiente
Alessandria, nella prossima tornata elettorale, si presenta il vice-coordinatore regionale di Forza Nuova in Piemonte.
Annunciamo ufficialmente la candidatura di Angela Spadafora nella lista per gli animali e l’ambiente “Linea Verde – Animambiente”.
Trentacinquenne, vegan, attivista animalista, impegnata in particolare nella lotta contro la vivisezione e per l’abolizione della caccia, vice-coordinatore regionale di Forza Nuova in Piemonte, ha dichiarato: “Conosco Stefano Bovone da tempo e lo stimo per il suo impegno concreto a favore degli animali.


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