3 Settembre, 2024 | 602 letture
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Noi di Veganzetta abbiamo seguito la vicenda del Beluga Hvaldimir fin dalla sua prima apparizione nell’aprile del 2019 nelle acque norvegesi. In questi anni con numerosi report abbia provato a raccontare la sua storia, non di rado contrassegnata da momenti di paura a causa degli incidenti a cui è andato incontro (principalmente impatti con imbarcazioni). Sabato scorso (31 agosto 2024) Hvaldimir è stato trovato morto.
30 Maggio, 2024 | 1.244 letture
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È passato un po’ di tempo dal nostro ultimo aggiornamento sulla storia del Beluga Hvaldimir. Come quasi sicuramente ricorderete, almeno fino al gennaio di quest’anno, l’idea di base era quella di costruire un Santuario per Cetacei in un fiordo norvegese e il luogo individuato era nei pressi di Hammarfest.
1 Dicembre, 2023 | 748 letture
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Torniamo ad occuparci del Beluga Hvaldimir sia per darvi qualche aggiornamento sulla sua salute, sia per accennare alla crescente polemica che sta investendo chi si occupa di lui. Nei giorni scorsi attiviste e attivisti di OneWhale che ormai da più di due anni monitorano Hvaldimir, hanno pubblicato un video in cui lo si vede afferrare la cima di una delle imbarcazioni ancorata nei pressi dell’allevamento di Salmoni dove, da inizio ottobre il Beluga “spia dei russi” avrebbe deciso di stabilirsi.
11 Agosto, 2023 | 778 letture
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Torniamo ad aggiornarvi sulla sorte del Beluga Hvaldimir.
Questa volta la notizia non è per niente buona. Nonostante il Nostro sia tornato nelle acque norvegesi, dopo essere stato, alcuni mesi fa, in quelle svedesi, a lui sconosciute, e quindi, in teoria, sia più al sicuro di quanto lo era a giugno, le sue condizioni fisiche non sono per niente buone.
6 Luglio, 2023 | 959 letture
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Come ormai ben sapete, su Veganzetta ci occupiamo di raccontare, qui in Italia, la storia di Hvaldimir, il Beluga noto come “spia” dei russi, ma che forse “spia” non è mai stato.
A distanza di quattro anni infatti non ci sono prove definitive in tal senso e anzi, potrebbe trattarsi di un Beluga sfruttato per una sorta di programma di pet therapy, anche se non si comprende perché non sia mai stato reclamato. Di fatto quindi la storia di questo Cetaceo, precedentemente alla sua apparizione in Norvergia, resta avvolta nel mistero.
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