Tag: <span>arteveganzetta</span>


Si legge in circa:
3 minuti

Revers Lab 1

MiVeg 2015. Partecipo alla collettiva artistica dal titolo “Alleva-menti”, dove tra illustrazioni ed opere pittoriche è esposta una t-shirt dipinta a mano raffigurante un Tonno che entra in una scatoletta da vivo e ne esce fuori come lisca sorridente con la dicitura “Happy Tuna”. Mi colpisce subito, ma il caso vuole che sia lei per prima a contattarmi: una ragazza romana, gentile, disponibile, piena di vita. Il suo progetto artistico di chiama Revers Lab, dipinge t-shirt a mano con grafiche a tema vegan-antispecista. Disegna, illustra le poesie scritte da un’altra splendida persona umana – Vincent – che ho avuto il piacere di conoscere personalmente.

ArteVeganzetta


Si legge in circa:
3 minuti

Achille Vegan Boy - Angela Susini
Angela Susini è una giovane illustratrice, vegana e mamma di Achille, uno splendido bambino, hanno origini toscane, ma vivono in Inghilterra.

Il progetto editoriale Achille’s Books, nasce dall’amore per i libri illustrati che in questo caso diventano strumento per coinvolgere adulti e bambini in quello che è il pensiero vegan, nel rispetto degli Animali e nella scoperta di un diverso modo di nutrirsi, senza crudeltà, gustoso, nutriente e coloratissimo.

ArteVeganzetta


Si legge in circa:
4 minuti

Pascale Salmon

Pascale Salmon, artista ed attivista vegan francese, in questa breve intervista ci parla della sua scelta vegan e di come questa sia entrata a far parte di ogni aspetto della sua vita, comprese le sue opere dal forte impatto simbolico e comunicativo.


Quando ero bambina, pensavo che la caccia e la pesca fossero pratiche ingiuste, ma dimenticavo che la carne ed il pesce che avevo nel piatto erano stati anch’essi degli Animali.

ArteVeganzetta


Si legge in circa:
3 minuti

pillola-rossa
Non sono una giornalista o una scrittrice, sono solo una che nella vita – quando il casino nella testa e nell’anima rischiava di inondare tutto il resto – si metteva seduta e scriveva.
Scriveva.
Scriveva.
E riusciva in questo modo a trovare una parvenza di logica nell’angoscia o nel dolore.
Da quando ormai molti anni fa (per fortuna), ho aperto gli occhi sulla condizione dei non umani, mi è capitato spesso di sentire questo bisogno, di cercare un modo per canalizzare l’orrore, il dolore, la rabbia, la frustrazione che in alcuni momenti diventavano intollerabili. Pensieri sparsi, appunti, brevi frasi come urla di una pazza.

ArteVeganzetta Video