Si legge in circa: < 1 minuto
Animal Rights Advocates
Blacksburg, VA (USA), maggio 1979
Da sinistra a destra: Peter Singer, Tom Regan, James Rachels, Stephen R. L. Clark, Henry Spira
Questa vecchia fotografia si trova sul sito web di James Rachels e ci parla di una storia di amicizia e di attivismo. Nel suo piccolo è utile anche a ricordare a coloro che si occupano di animalismo, liberazione animale e antispecismo, che c’è stato chi ben prima di loro (di noi) questi argomenti li ha pensati e vissuti intensamente. Le idee cambiano, i concetti si evolvono, ma non tutto ciò che è del passato è sistematicamente sbagliato o peggio ancora da rinnegare. Ciò che siamo (e che pensiamo oggi) è il risultato di una lunga storia che non va dimenticata.
Adriano Fragano
Sono d’accordissimo! infatti, i tuoi post che raccontano di passati esponenti antispecisti o animalisti, sono interessanti e preziosi! Purtroppo, forse oggi molti attivisti non hanno voglia, o tempo, o interesse, o pazienza, o umiltà, per ricordre il passato, dove loro provano a mettere radici
Grazie Giovanni, Veganzetta cerca sempre di mantenere viva la memoria perché è del tutto evidente che il movimento liberazionista e antispecista (per non parlare del mondo vegano) non ne hanno affatto.
E’ dalla memoria e dalla consapevolezza delle nostre radici che si costruisce un’identità forte, uno spirito di condivisione nonché delle finalità comuni.
Tutte cose rare al giorno d’oggi.
Grazie di cuore a Giovanni Manizzi che nel suo bel blog “La confidenza lenta” ha pubblicato un post dal titolo “James Rachels, Creato dagli animali – (L’acqua sporca dei bambini)” in cui si citano dei passi del presente articolo.
https://laconfidenzalenta.blogspot.com/2019/06/james-rachels-creato-dagli-animali.html