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A Pippo, il Coniglio che in 9 anni di convivenza, mi ha insegnato quasi tutto quel che sento e so a proposito degli altri Animali, in memoriam.
Nelle pieghe della lingua è possibile individuare modi di dire, espressioni, strutture che segnalano e rimandano all’ideologico quotidiano che sostiene e perpetua il sistema di potere, le gerarchie, l’inerzia dello status quo, i binari prestabiliti del pensiero, i cul de sac.
Wittgenstein paragonava la lingua a una città con i suoi edifici, le sue strade, le sue rovine.
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