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Ventottesima parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono la guerra
Circa tre anni fa, quando abbiamo inaugurato questa rubrica, ci siamo occupati anche dei Delfini del delfinario Nemo di Odessa (qui www.veganzetta.org/anche-gli-animali-soffrono-la-guerra-4 e qui www.veganzetta.org/anche-gli-animali-soffrono-la-guerra-5). L’invasione russa ha infatti riguardato, almeno inizialmente, proprio quella zona e, dopo i primi attacchi aerei, della sorte dei Delfini non si era saputo più nulla.
Solo molti mesi dopo il delfinario aveva fatto sapere che i Delfini erano sopravvissuti ai bombardamenti (ripresi nel luglio di quest’anno) e che gli spettacoli sarebbero stati riattivati anche se era stato approntato un piano di emergenza per evacuarli. Come è facile immaginare nessuna evacuazione è poi stata messa in atto e sono persino sparite nel nulla le donazioni che Nemo aveva raccolto per portare avanti il piano d’emergenza. Oggi vengono addirittura diffuse immagini dove si vedono i Delfini nuotare in vasche minuscole contornati da persone umane che li accarezzano come se fossero dei peluche. Come se non bastasse, esistono fonti (in realtà da verificare) che attestano che nel delfinario sarebbe stato girato addirittura un film pornografico. Alla fine di agosto di quest’anno, l’organizzazione Save The Ocean Germany ha diffuso un video dove si vedono i Delfini nuotare in tondo e costretti a portare in bocca una piccola bandiera dell’Ucraina. Ancora una volta non si può che constatare il fatto che neanche la guerra con i suoi orrori insegna qualcosa all’Umano e che le forme di sfruttamento degli Animali sembrano non avere fine neppure quando si rischia di essere uccisi da un bombardamento.
Francesco Cortonesi
Fonti:
Save dhe Ocean Germany: “Dolphin Swimming Despite Ukraine War – Odessa: Porn Shoot, Donations Disappeared”: https://www.youtube.com/shorts/THj8dtwObSs
Fotografia in apertura: fotogramma del video sul delfinario Nemo di Odessa pubblicato da Save The Ocean Germany
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