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Oggi è venuto a mancare all’età di 88 anni Goffredo Fofi: noto saggista, animatore culturale, critico letterario e cinematografico, fondatore di riviste, nonché amico di vecchia data di Veganzetta.
Conobbi Goffredo Fofi nel 2008 quando lo contattai invitandolo a partecipare come relatore al festival VEGANch’io a Brugherio. Fofi era un grande ammiratore di Aldo Capitini e come lui era vegetariano etico e detestava la violenza e le ingiustizie, soprattutto nei confronti dei più deboli; per tale motivo era vicino alla causa della liberazione animale ed accettò molto volentieri l’invito. Occupandomi dell’organizzazione del suo intervento, ebbi l’opportunità di trascorrere del tempo con lui discutendo di vari argomenti. La sua posizione nei confronti dello sfruttamento animale era figlia di riflessioni che partivano da lontano ed avevano avuto rappresentanti illustri: Gandhi, Lev Tolstoj, Aldo Capitini, Anna Maria Ortese, per tale ragione pensava che la giustizia che dobbiamo agli Animali, sia inevitabilmente una necessità storica e non una concessione che facciamo loro.
Fofi negli anni fu un buon amico di Veganzetta che seguì sin dai primi numeri cartacei. Sebbene non mi risulti che abbia mai abbracciato il veganismo, non mancò di fornire il proprio apprezzamento e incoraggiamento anche mediante lettere alla redazione.
Con la sua scomparsa il nostro Paese perde una delle sempre più rare figure di intellettuale radicale, disobbediente e lontano da ogni omologazione.
Adriano Fragano
Immagine in apertura: fotogramma di Goffredo Fofi in un video. Fonte: Raiplay.it
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