Sentire compassione


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E l’uomo senza compassione è nulla, è un fenomeno fisico che potrebbe cessare di essere, e non cesserebbe nulla. Nulla ha valore, in tutta la vita dell’uomo sulla terra, nemmeno l’immensa arte e le religioni – nulla, se non questo sentire compassione e desiderio di soccorrere un altro – chiunque altro, chiunque sia vivo o dolente.

Anna Maria Ortese, Le Piccole Persone, Piccola biblioteca Adelphi, 2016

9 Commenti
  1. aureliano buendia ha scritto:

    e quante volte mi trovo a fare attivismo e parlare con persone che incarnano esattamente “un fenomeno fisico che potrebbe cessare di essere, e non cesserebbe nulla”, da quanto e’ difficile risvegliare empatia in chi ruota solo attorno a se stesso come un enorme buco nero che ingoia e distrugge ogni cosa, senza provare mai nulla per nessuno.

    7 Giugno, 2021
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    • Veganzetta ha scritto:

      La tua è la condizione in cui purtroppo si trovano tutte le persone umane che fanno attivismo per la liberazione animale. L’importante è constatare che tra i numerossissimi “buchi neri” umani che si incontrano ogni giorno, c’è anche chi invece ha la volontà e la sensibilità necessarie per considerare il dolore altrui e fare giustizia. E’ su queste eccezioni che dobbiamo lavorare.

      8 Giugno, 2021
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  2. Cristina ha scritto:

    Per chi fa attivismo, talvolta è davvero avvilente vedere tanta differenza intorno. E’ un male trasversale negli esseri umani che riguarda troppo spesso anche chi è discriminato per altri motivi e che per tale ragione dovrebbe essere più sensibile ed empatico. Il consumo di carne e derivati cresce molto più rapidamente rispetto all’aumento dei vegani. Nonostante questo loro, gli animali non umani, hanno solo noi per cui non possiamo arrenderci. Mai!

    8 Giugno, 2021
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    • Veganzetta ha scritto:

      In generale è triste e avvilente constatare che i nostri simili non provano nulla o quasi nei confronti delle terribili sofferenze degli Animali. Il nostro raziocinio, la nostra logica e la ricerca del sapere attraverso una scienza divenuta religione, ci hanno allontanati enormemente dalla percezione delle emozioni, dei sentimenti e delle sofferenze altrui. Forse l’unica eccezionalità che contraddistingue la nostra specie non è l’intelligenza, ma l’indifferenza.

      9 Giugno, 2021
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  3. Paola Re ha scritto:

    Davvero un gioiello quel libricino di Anna Maria Ortese. E’ illuminante.

    9 Giugno, 2021
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    • Veganzetta ha scritto:

      Un gioiello da leggere e rileggere ma non senza difficoltà, perché le verità di Ortese sono assolute e senza filtri. Le Piccole Persone rappresentano un campionario del dolore animale e della crudeltà umana.

      10 Giugno, 2021
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  4. paola ha scritto:

    …a me è piaciuto tantissimo anche L’iguana della Ortese libro affascinante secondo me permeato dell’empatia verso la nostra animalità il farsi piccola come un’animale indifeso e combattivo al contempo verso l’avidità di controllo e di esercizio del potere degli altri soggetti animali umani su animali e natura soggiogati da questa prevalenza smisurata. Dii una sensibilità abbagliante la Ortese .

    13 Giugno, 2021
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    • Veganzetta ha scritto:

      Tanto più abbagliante se confrontata con quella solitamente misera o inesistente (per quanto riguarda la sofferenza animale), che caratterizza da sempre il panorama letterario nazionale e internazionale, salvo rare e lodevoli eccezioni.

      14 Giugno, 2021
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