Tag: <span>vegani consumisti</span>


Si legge in circa:
3 minuti

L’Europarlamento ha salvato il veggie burger. Nessuno degli emendamenti che intendevano limitare l’uso delle denominazioni di carne ai soli prodotti di origine animale è stato approvato. Resta lo status quo, con la possibilità di utilizzare termini come mortadella, salsiccia o hamburger per prodotti con ingredienti integralmente vegetali.
Sì all’hamburger vegano, dunque: può essere definito un hamburger. Sono stati bocciati gli emendamenti alla Politica Agricola Comune (PAC) che avrebbero proposto di vietare la definizione «carne» per i prodotti alimentari di origine vegetale, mettendo fine ad una battaglia furiosa tra le parti interessate nelle ultime settimane.

Così viene riportato in uno dei numerossissimi articoli pubblicati in questi giorni dalle testate giornalistiche a proposito della conclusione della diatriba sul nome di alcuni prodotti alimentari a base vegetale. La contesa sul cosiddetto “veggie burger” era arrivata fino all’Europarlamento a causa di quattro emendamenti presentati da Copa-Cogeca1 (un’enorme e potente lobby che tutela gli interessi dell’agrobusiness, ma soprattutto della zootecnia europea) con i quali si chiedeva che fosse impedito l’uso di termini riconducibili a prodotti alimentari a base di carne, in prodotti che invece sono a base vegetale. In soldoni: gli allevatori europei si ribellavano contro gli hamburger vegetali.

Notizie Notizie dal mondo Veganismo


Si legge in circa:
6 minuti

libertaFonte: http://speciesandclass.com/2014/12/23/on-veganism-and-consumerism
di Alessandra Seiter


Edizione originale su Farmer’s Market Vegan; ripubblicato su permesso dell’autrice

Sul veganismo e il consumismo

Un gran numero di attivisti radicali (consultare la mia bibliografia sotto al testo principale di questo post) ha sacrificato scritti validi e lungimiranti su veganismo e consumismo, molto prima che cominciassi anche solo a capire le questioni legate al nesso tra i due fenomeni. Quindi, in questo articolo non tenterò di rivendicare responsabilità per idee o suggerimenti già esistenti, e – da attivista ancora molto ai primi passi di investigazione su veganismo e consumismo – non proporrò nuove formule teoriche sul tema. Piuttosto, cerco di presentare un sommario – coadiuvato, al solito, dalla mia indole posizionale – sul sapere attuale a un pubblico forse non abitualmente esposto a tali informazioni. Da segnalare, comunque, che al momento mi trovo totalmente d’accordo con le idee che vado a ripresentare.

Antispecismo Veganismo


Si legge in circa:
7 minuti

despar-veggie

Molti grandi geni pensavano “veggie” anche Leonardo da Vinci

Questa è la scritta che campeggia a caratteri cubitali in una nuova pubblicità su megacartelloni che si può incontrare percorrendo le strade di alcune città del Veneto in questi giorni.
La pubblicità commerciale – a cura di Despar, Eurospar e Interspar, marchi del gruppo internazionale austriaco SPAR – si presenta così al pubblico per proporre una nuova linea di prodotti vegetariani e vegani (come se si trattasse della stessa cosa) che prende il nome di “Despar veggie“.
Un’idea geniale, il veggie che piace a tutti“, così recita il testo introduttivo alla linea sulle pagine del sito web Despar.it: in particolare con riferimento al bollino che ne contraddistingue i prodotti, si afferma che “Despar garantisce che in questo prodotto viene rispettata una filosofia e uno stile di vita bene preciso, improntato al massimo rispetto etico verso il mondo animale“. Gran bella frase ad effetto, perlomeno Despar dimostra di aver ben compreso, al contrario di molte persone umane vegane, che c’è differenza tra una filosofia e uno stile di vita.

Notizie Veganismo


Si legge in circa:
2 minuti

Sempre più l’opinione pubblica si sta orientando verso il boicottaggio dell’olio di palma la cui produzione è la responsabile di devastazioni ambientali, inquinamento, massacri di Animali e distruzione di habitat fondamentali per l’ecosistema. Molte marche di prodotti – soprattutto alimentari – specificano in etichetta che tale olio non viene utilizzato, vi sono industrie che stanno adottando un olio di palma “sostenibile”.
Ma esiste per davvero un olio di palma “sostenibile”? O meglio ancora: è davvero l’olio di palma il problema ed esiste una produzione “sostenibile”?

Animalismo Decrescita Veganismo