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Il 9 novembre è stata emessa la sentenza per le 13 persone imputate per la liberazione dei Beagle a Green Hill.
L’udienza si è svolta a porte chiuse, un provvedimento eccezionale disposto dalla giudice per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Si è trattato quindi di un’udienza blindata. Il numero dei solidali era intorno alle 100 persone, ingente la presenza di digos di diverse città e forze dell’ordine. Ai solidali non è stato permesso l’ingresso ed è stato loro ripetutamente chiesto ad allontanarsi e di non sostare in prossimità dell’aula. Richiesta accolta solo da poche persone. Il motivo dichiarato di tali misure sembra essere la ricezione da parte del tribunale di alcune lettere minatorie.
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