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Fonte: cavegan.wordpress.com/2016/05/31/morte-di-un-prigioniero
Harambe è morto e il suo corpo non è più prigioniero dell’uomo, ma la sua mente, i suoi pensieri, la sua persona e la sua personalità, le sue emozioni e i suoi sentimenti non esistono più, sono morti definitivamente assieme al suo corpo e noi non potremo conoscerli mai.
Non essere più prigioniero non equivale però a essere liberato.
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