Processo contro l’occupazione di Farmacologia: quarta udienza


Si legge in circa:
2 minuti

Topo nudo, archivio dentrofarmacologia.org
Fonte: dentrofarmacologia.org/2018/03/18/quarta-udienza-processo-occupazione-stabulario


Lunedì 26 marzo ci sarà la quarta udienza del processo alle attiviste ed attivisti che, con un’azione di disobbedienza civile, occuparono gli stabulari del Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano.
Quel 20 aprile del 2013 vennero liberati 400 topini ed un coniglio e fu raccolto importante materiale riguardante gli esperimenti condotti sugli animali prigionieri di quelle gabbie.
Durante questa udienza verranno ascoltati testimoni della difesa, gli imputati e le imputate.
Questa volta più che mai sarà importante la presenza di chi c’era quel giorno e di chi vuole sostenere le persone che misero i loro corpi a difesa di altri corpi che venivano usati, sfruttati e sezionati perché considerati inferiori.
Di chi non usò alcuna violenza ma compì un’azione diretta per abbattere il muro di silenzio che avvolge i luoghi di sfruttamento.
Di chi compì un’azione che costrinse chi pratica e sostiene la sperimentazione animale ad uscire allo scoperto e parlare di quello che succede nei laboratori.
Saremo in aula per rivendicare la nostra azione e per ribadire che la scienza non può prescindere dall’etica e deve rendere conto, oggi più che mai, del suo operato al resto della società.

Per l’occasione invitiamo a venire direttamente in aula al tribunale di Milano, sezione ottava.
Il numero si saprà solo in giornata (forse 8 o 8bis).
L’inizio dell’udienza è fissato per le 12.15

Anche questa volta, come sempre, torniamo a ribadire che per lottare per la liberazione animale sia indispensabile prendere le distanze da chi, invece, di gabbie ne vorrebbe di più e sempre più inviolabili. Non vogliamo, pertanto, il sostegno di gente che appoggia e mette in pratica idee razziste, fasciste, sessiste ed omotransfobiche. Inoltre prendiamo le distanze da chi fa della violenza, sia fisica che verbale, strumento di comunicazione abituale.


Fotografia in apertura: archivio Dentrofarmacologia.org

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *