L’antispecismo nei vocabolari francesi


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Dopo il termine “vegano”, anche “specismo” e “antispecismo” entrano a far parte delle “parole nuove” che saranno presenti nell’edizione 2017 del dizionario della lingua francese “Le Robert”.
Segno dei tempi che cambiano o quantomeno della diffusione d’uso di questi termini, raccogliamo questa notizia sperando che in effetti questo inserimento corrisponda a una crescita delle coscienze.
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Antispecismo: ideologia che si oppone allo specismo; lotta contro lo specismo. Contrario: Specismo.

Antispecista:
Chi si oppone allo specismo. Contrario: Specista.

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Specismo: Ideologia che postula una gerarchia fra le specie, la superiorità dell’essere umano sugli animali.
La lotta contro lo specismo, è l’estensione del principio di uguaglianza al mondo animale.” (Le Matin, 2015)
– Per estensione: Maltrattamento, sfruttamento degli animali.

Specista:
Relativo allo specismo.
Noi uccidiamo gli animali per mangiarli, li uccidiamo nei laboratori per la ricerca, costringiamo delle scimmie delle gabbie per mostrarle ai bambini. Questi sono dei crimini specisti particolarmente odiosi.” (J. Ch. Rufin)
– Contrario: Antispecista.

Entra a far parte del dizionario, anche il termine “Viandard” a definire un “Cacciatore, pescatore senza scrupoli” o “Una persona che ama la carne e ne mangia molta”.
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A cura di Ada Carcione

Fonti: www.lerobert.com/docs/2017-CP-mots-nouveaux.pdf
www.vegactu.com/actualite/apres-vegane-cest-au-tour-dantispeciste-dentrer-dans-le-petit-robert-22440

3 Commenti
  1. hunnytheurry ha scritto:

    Bene! Vediamo quanto ci metterà l’Accademia della Crusca!

    20 Maggio, 2016
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  2. Paola Re ha scritto:

    Ho pensato pure io alla mummificata Accademia della Crusca che ci mette un attimo ad accogliere “petaloso” come se fosse arrivata la parolina magica dal cielo ma su queste parole che cambiano il mondo se ne sta abbottonata.
    E’ importante che nella definizione di specismo ci sia anche la parola “sfruttamento” a fianco di “maltrattamento” perché, mentre il maltrattamento è ritenuto illegale, lo sfruttamento no.
    Quando riusciremo a far riconoscere lo sfruttamento illegale, avremo vinto la causa dell’umanità.
    Vale anche per gli esseri umani.

    21 Maggio, 2016
    Rispondi

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