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Terza parte dell’articolo Anche gli Animali soffrono l’alluvione
Mentre a Trento si svolge un grande corteo per cercare di salvare gli Orsi condannati a morte dall’amministrazione provinciale, la situazione in Emilia Romagna è in lento miglioramento. L’emergenza al Parco Urbano Franco Agosto di Forlì è sul punto di cessare (il parco è stato dichiarato inagibile, ma tutto appare ormai sotto controllo) e se è pur vero che purtroppo alcuni Animali non ce l’hanno fatta, i più sono salvi grazie ai tanti Umani volontari giunti sul posto.
Questa mattina dei Cigni intrappolati nel fango sono stati ricondotti al laghetto. Inoltre sono state soccorse Tartarughe, Merli, un Germano reale con un problema ad un’ala e altri voltatili sono stati visitati sul posto. Tanti i cuccioli di Nutria e di Coniglio che sono adesso ospitati da attiviste e attivisti perché sono stati partoriti per stress dalle loro madri nel corso dell’alluvione. Persino un Coniglio che da ben 4 giorni era irraggiungibile su un albero è stato tratto in salvo. Per chi conosce i Conigli e sa quanto lo stress e la paura possano per loro essere letali, questo è praticamente un miracolo. Nella giornata di ieri, ovviamente, molti altri Animali sono stati soccorsi nei territori alluvionati. A Mendola è stato evacuato un rifugio con 40 Cani che rischiava di essere travolto da una frana, Molti Cani e Gatti sono stati recuperati anche all’interno di abitazioni lasciate in fretta e furia dai proprietari. Purtroppo la paura spesso annebbia sia la mente che il cuore. Va comunque detto che molte persone umane, passata la prima paura, sono tornate indietro a cercare di salvare i loro amici Animali. Tra le tante vittime ci sono sicuramente anche migliaia di Api. La zona di Ravenna è piena di apicoltori e inevitabilmente migliaia di alveari sono andati perduti.
Francesco Cortonesi
Fotografie dell’articolo: Una Tartaruga d’acqua e un Merlo salvati dal fango. Fonte: pagina facebook Made in Bunny
