3 novembre 2015: in memoria di Laika


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La cagnetta Laika

Il 3 novembre 1957 Laika (Kudrjavka) venne lanciata nello spazio per non fare più ritorno viva sulla sua Terra.

Oggi ricorre il 58° anniversario della sua condanna a morte, e Veganzetta come sempre la ricorda.
Il suo sguardo fiducioso e pacato è  presente nella testata di ogni pagina di questo sito, come un monito alla stupidità e alla crudeltà umana. 

Oleg Gazenko, lo scienziato russo a capo della missione Sputnik II che lanciò Laika nello spazio, in un’intervista del 1998 dichiarò:

«Lavorare con gli animali è motivo di sofferenza per noi tutti. Li trattiamo come bambini che non possono parlare. Più passa il tempo, più mi rincresce per quello che è successo. Da quella missione non abbiamo imparato quanto bastava a giustificare la morte del cane».

Nessuna nuova scoperta avrebbe potuto giustificarne la morte.

La storia di Laika (Kudrjavka):  www.veganzetta.org/omaggio-ad-una-vittima-della-scienza

Ci rivedremo Kudrjavka

Veganzetta


Fotografia in apertura: fonte Wikipedia

11 Commenti
  1. Laura ha scritto:

    Ero una bambina, ricordo che i miei genitori ne parlarono… e il mio primo pensiero fu: chi le darà da mangiare?

    3 Novembre, 2015
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  2. Roberto Contestabile ha scritto:

    Per quanto tempo ancora gli esseri Umani potranno giocare in maniera macabra e micidiale sull’esistenze altrui, manipolando ogni risorsa naturale per un benessere solamente momentaneo ed assolutamente illusorio?
    Si pensa ad andare nello spazio con investimenti ultra-miliardari che potrebbero da soli risolvere tanti problemi qui sulla Terra. E invece no! Il sogno dell’essere Umano è vivere in un altro mondo, ripudiando se stesso e tutto ciò che rappresenta la vita terrestre. Per cosa? Qual’è il senso delle missioni spaziali? Ma soprattutto, chi avrà il coraggio di affermare pubblicamente che tutto questo “ricercare” è solo un delirio onnipotente?
    Gli Animali, non a caso, hanno aiutato la ricerca scientifica e tecnologica, pagando duramente con la loro stessa vita un bisogno Umano non necessario. Non a caso Laika rappresenta un eroina sfortunata, che credeva di essere amica di un essere Umano che invece l’ha tradita miseramente.

    3 Novembre, 2015
    Rispondi
    • Veganzetta ha scritto:

      Nella triste storia di Laika due sono gli elementi fondamentali che la contraddistinguono: il tradimento della sua fiducia e la solitudine in cui è stata lasciata morire. La sua vita (il randagismo, la cattura, l’addestramento, la morte) è un esempio completo di quanto l’Umano sia capace di fare agli altri Animali.

      4 Novembre, 2015
      Rispondi
  3. Veganzetta ha scritto:

    Sempre sulla notizia dei Macachi addestrati in Russia.

    Fonte “Basta delfinari”:

    MACACHI SU MARTE
    E’ in corso, in Russia, un addestramento su quattro macachi destinati a essere spediti su Marte.
    Il lancio è previsto per il 2017, nel frattempo gli animali sono costretti a esercitazioni in cui, immobilizzate su quelle che i ricercatori chiamano “sedie”, devono premere tasti e muovere joystick per attivare i comandi giusti, ricompensati da qualche goccia di succo di frutta.
    Non è la prima volta che i programmi spaziali di vari paesi organizzano spedizioni con animali.
    Il primo sventurato è stato un macaco chiamato Albert, morto per soffocamento durante il volo di lancio nel 1948.
    Ma la più famosa resta probabilmente la cagnetta Laika, anche lei morta poco dopo il decollo dello Sputnik 1 il due novembre di 58 anni fa e diventata involontaria protagonista di una propaganda pro-esplorazioni spaziali nel 1957 (http://on.fb.me/1NoJ5kH).
    A questo link, una petizione per chiedere che i quattro macachi vengano risparmiati:

    4 Novembre, 2015
    Rispondi
    • chiara ha scritto:

      grazie , diffondo la petizione .

      4 Novembre, 2015
      Rispondi
  4. Paola Re ha scritto:

    Ho letto pure io la vicenda di questi macachi. E’ una storia dell’orrore. Gli esseri umani sono alla ricerca spasmodica e ossessiva di nuovi mondi, con nuovi esseri e nuove “intelligenze” quando sono sono circondati a innumerevoli specie di esseri che mandano al macello, cacciano, pescano, sperimentano, imprigionano, ingabbiano, espongono, sfruttano in ogni occasione. Non capire che pure queste sono “intelligenze” è preoccupante. E’ il fascino del marziano che conta. Se su Marte si trovassero gli animali “da macello”, allora forse si studierebbero come “intelligenze”.
    Sfogliando i giornali on line, ne ho trovato soltanto uno che si è ricordato di Laika
    http://www.corriere.it/foto-gallery/scienze_e_tecnologie/15_novembre_03/laika-cane-spazio-animali-sputnik-235f3818-8223-11e5-aea2-6c39fc84b136.shtml

    4 Novembre, 2015
    Rispondi
  5. Mario Bonica ha scritto:

    A FINE NOVEMBRE USCIRA’ PER LE EDIZIONI ALGRA DI CATANIA IL NUOVO RACCONTO DI RANDAGIO CLANDESTINO “LAIKA – STORIA DI UNA CAGNA CHE DIVENTO’ UNA STELLA”.

    7 Novembre, 2015
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    • Veganzetta ha scritto:

      Ciao Mario,

      Puoi fornire maggiori informazioni su questa iniziativa editoriale?
      Grazie

      5 Gennaio, 2016
      Rispondi

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