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Dopo l’affissione di aprile 2018 di ben 21 manifesti di 100X150 centimetri nel centro di Sassari, Associazione ZOE Sassari – progetto antispecista, quest’anno si ripete nel mese di dicembre. Altri 21 manifesti sono affissi in 10 vie del centro cittadino dal 4 al 14 dicembre 2018.
La pubblicità scelta per i manifesti è la pubblicità antispecista di Campagne per gli animali “Felice di morire?“.
Di seguito l’elenco delle vie cittadine interessate dall’affissione e alcune foto.
Grazie di cuore alle attiviste e agli attivisti di Associazione ZOE Sassari – progetto antispecista per il loro ottimo lavoro e per la perseveranza.
Via D’Annunzio
Via Berlinguer
Via Baldedda/Furru
P.zza Stazione
Via Farina
Viale Italia
Via 25 aprile
Via Mosca
Via Madrid
Via Turati
Fotografie di: Associazione ZOE Sassari – progetto antispecista
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Bravi e brave! In questo periodo ci sono manifesti e vetrine che fanno rivoltare l’anima. Non riusciremo mai a bilanciare la comunicazione mistificatoria che ci narcotizza ma anche un piccolo segnale fa la sua parte in questo mondo sbagliato.
La maggior parte delle persone non hanno la coscienza della sofferenza che causano. Non si tratta solo di uccidere ma di fare nascere, crescere, essere deportati e morire in condizioni di disperazione aberrante. Bellissime queste publicità, però tocceranno l’anima delle persone che la carne non la mangia. I carnivori senza scrupoli continueranno a cibarsene fine all’arrivo di un bel tumore all’intestino. Ecco l’idea giusta, una foto di un tumore e lo slogan: continua a mangiare cadaveri animali e presto questo tumore sarà tuo.
Grazie Marie pierre per il tuo commento.
Probabilmente hai ragione e le pubblicità di questo tipo colpiscono soprattutto chi ha già sviluppato una sensibilità e un senso di giustizia interspecifico, ma c’è sempre una piccola percentuale di soggetti che potrebbero essere indotti a cominciare un cammino di empatia nei confronti degli altri Animali per arrivare al rifiuto dello specismo. E’ quindi a loro che questi messaggi sono destinati.
Per quanto riguarda le foto dei tumori all’intestino, sono cose già provate mediante pubblicità shock per il fumo ma che non hanno sortito grandi risultati, in ogni caso si tratterebbe di un classico “argomento indiretto” che Campagne per gli animali (essendo stato un progetto puramente antispecista) non avrebbe mai preso in considerazione.